PAVIA. Dal 28 settembre all'11 ottobre 2024 la Loggetta Sforzesca del Museo di Archeologia dell'Università degli Studi di Pavia e la Biblioteca di Storia dell'Arte dell'Ateneo ospiteranno la mostra dell'artista Alessandra Angelini "Da legno a legno. La poesia della materia".
Dopo la chiusura del Museo di Archeologia per un importante intervento di riqualificazione edilizia che verrà attuato dall'Area tecnica dell'Università di Pavia sul Palazzo Centrale dell'Ateneo, riprendono gli Incontri d'Arte questa volta nell'affascinante spazio della Loggetta Sforzesca, sezione rinascimentale del Museo.
Nel suggestivo ambiente aperto sul Cortile Sforzesco del Palazzo centrale dell'Università, la mostra presenta l'artista Alessandra Angelini, che espone una nuova serie di opere nate dall'incisione di matrici di legno di filo successivamente stampate su speciali fogli composti da diverse essenze lignee con l'uso degli antichi torchi da stampa. Nel corso della mostra verranno organizzate alcune visite per le scuole e in queste occasioni l'artista dialogherà con i giovani sul tema delle creatività legata al materiale legno e alle sue molteplici interpretazioni.
L'evento si svolge in collaborazione con lo sponsor l'Azienda Tabu di Cantù (CO) che ha realizzato su misura i preziosi materiali lignei per l'artista. Una parte della mostra sarà allestita nello spazio espositivo della Biblioteca di Storia dell'Arte, per gentile concessione della Direttrice Luigia Malattia.
L'evento è aperto a tutti ed è offerto nell'ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2024, dedicate al "Patrimonio in cammino". Con questa mostra si è voluto infatti creare una rete virtuosa tra l'Università, lo spazio espositivo, la Biblioteca di Storia dell'Arte, un'artista, il pubblico e un'azienda del territorio per creare un percorso culturale che offra benessere a tutti generato dall'incontro con l'arte, con un occhio attento al rispetto per la natura.
La Loggetta Sforzesca ospita la sezione rinascimentale del Museo di Archeologia ed è stata aperta recentemente al pubblico con l'esposizione di 154 reperti fittili quattrocenteschi assemblati a ricomporre una serie di membrature architettoniche.
La mostra fa parte degli Incontri d'arte organizzati dal Museo di Archeologia, che hanno preso il via nel 2018, con il proposito di coinvolgere alcuni artisti in un dialogo con i suggestivi spazi del Museo. Il ciclo d'incontri, curato dalla curatrice del Museo Anna Letizia Magrassi Matricardi e da Paolo Campiglio, docente di Storia dell'Arte contemporanea del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Ateneo, sotto la supervisione del Direttore del Museo Maurizio Harari, sono un'occasione di scambio tra l'Università e il mondo della creatività contemporanea e valorizzano l'offerta culturale del Museo. Il Museo desidera essere un luogo d'incontro, di arricchimento culturale e di godimento, dove le storie del passato si intersecano con il presente per proiettarci verso il futuro, coinvolgendo un pubblico il più variegato e vasto possibile in un processo che mira al benessere generato dall'incontro con l'arte.
La mostra sarà visitabile per due settimane e rimarrà aperta fino a venerdì 11 ottobre 2024 con i seguenti orari: lunedì - giovedì: 9.00-13.00 e 15.00-17.30 / venerdì 9.00-13.00.
Università di Pavia - Sistema Museale di Ateneo Strada Nuova 65, 27100 Pavia (Italia) https://archeologia.unipv.eu/ museo.archeologia@unipv.it +39 0382 984199
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