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Uzbekistan: tra Samarcanda, Tamerlano e la Via della Seta

TASHKENT (UZBEKISTAN). Un viaggio alla scoperta dell'Uzbekistan, terra di fascino e misteri sull'antica Via della Seta: una gallery fotografica per scoprire alcuni luoghi magici di questo affascinante Paese dell'Asia Centrale.


Nella foto: Samarcanda


di Vittorio Schieroni

Direttore ARTSTART


"Uzbekistan" a molti dice poco, un Paese che non tutti sarebbero in grado di indicare sulla carta geografica. La situazione cambia quando vengono citati Samarcanda e il condottiero mongolo Tamerlano, che tra la fine del Trecento e gli inizi del Quattrocento fece di questa città la capitale del suo vasto impero, nomi esotici e che si perdono nella notte dei tempi, quasi leggendari.

L'ex repubblica sovietica ha una storia antica, sorge su un territorio passato nel corso del tempo attraverso diverse dominazioni - da quella persiana a quella macedone di Alessandro Magno, dai mongoli di Gengis Khan ai russi zaristi - ed è recentemente diventata un punto di riferimento per un turismo colto e anticonformista. Dalle splendide città di Khiva e Bukhara, per secoli sedi dei rispettivi khanati, con le loro moschee e madrase, alla già citata Samarcanda, dall'impressionante bellezza ben sintetizzata dalla piazza che prende il nome di Registan, passando attraverso il Deserto del Kizilkum (della sabbia rossa), per la città natale di Tīmūr Barlas, Shahrisabz, fino alla moderna capitale Tashkent, dove si possono scoprire diversi esempi di edifici in stile modernista sovietico.

Una regione che è stata un cuore pulsante sulle rotte della Via della Seta, che univano la Cina all'Europa, al centro di dispute e conflitti tra Regno Unito e Russia per il controllo del Medio Oriente e dell'Asia Centrale durante tutto il XIX secolo, il cosiddetto "Grande gioco", per usare la locuzione attribuita ad Arthur Conolly.

Insieme alla storia e alle culture di questi luoghi, sono le architetture e le maioliche, i tappeti e i tessuti, le spezie a lasciare una suggestione durevole sul viaggiatore, colori e sapori da ricordare.


Nella gallery fotografica (clicca sulle immagini per ingrandirle): - prima fila: Khiva - seconda fila: Bukhara

- terza fila: Samarcanda

- quarta fila: Deserto del Kizilkum, Shahrisabz, Tashkent, statua di Tamerlano a Tashkent


Le immagini che accompagnano il testo sono state scattate durante il viaggio di Vittorio Schieroni in Uzbekistan nell'agosto del 2023.

Nella foto: Khiva


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