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Alessandro Russo al MARCA - Museo delle Arti Catanzaro

Aggiornamento: 3 giorni fa

CATANZARO. Al MARCA - Museo delle Arti Catanzaro si svolgerà dal 3 maggio al 2 giugno 2025 una mostra antologica di Alessandro Russo a cura di Marco Meneguzzo.


Nella foto: Alessandro Russo, "Porto di Palermo 1", 2022, olio su tela, 120x140 cm


Il 3 maggio 2025, dalle ore 18,00 alle 21,00, nelle sale del MARCA - Museo delle arti di Catanzaro - si inaugura la rassegna "Alessandro Russo. Opere 1990-2025".

La mostra, curata da Marco Meneguzzo, consiste in un'ottantina di opere, quasi tutte recenti o recentissime, ma con qualche incursione nei primi anni della maturità espressiva dell'artista. Si tratta quindi di una vera e propria antologica, dopo la mostra che il Complesso Monumentale di San Giovanni gli ha dedicato nel 2011, che comprende quasi tutti i cicli pittorici che hanno caratterizzato la sua attività. I "comizi", i "paesaggi industriali", gli esempi di "recovery art", i "paesaggi urbani" e infine i "porti" sono rappresentati compiutamente nella loro nascita e nel loro sviluppo (l'artista a volte procede contemporaneamente su più cicli), e l'insieme degli stessi contribuisce a rivelare un artista che oggi è nel pieno della sua maturità espressiva.

Dotato di un talento naturale per la pittura, Russo ha coltivato questa qualità restando volutamente nell'ambito della grande tradizione pittorica, che va dai "capricci" alla Giandomenico Tiepolo, alle vedute della città, così come l'avevano percepita i "pittori della vita moderna" alla fine dell'Ottocento, ovviamente adeguando la visione e l'uso della pittura a tutto quanto è passato nel corso del XX secolo. Ne esce una sorta di "pittura di genere" del nuovo Millennio che fa comprendere come i temi classici dell'arte visiva siano tali perché "sempreverdi", al di là di ogni innovazione tecnologica. In questo senso la fotografia (che Russo usa dichiaratamente come base del lavoro), il video, gli apparati digitali si affiancano alla pittura, senza scalzarla dal panorama della contemporaneità.

Un importante catalogo, edito da Dario Cimorelli Editore, completa l'operazione espositiva: innumerevoli illustrazioni, un saggio del curatore, una corposa antologia critica e gli apparati scientifici (questi ultimi a cura di Emanuela Russo), l'edizione bilingue italiano-inglese, fanno del volume il vero e proprio "mid-career book" dell'artista.

 

Nella foto: Alessandro Russo Russo, "Venezia, porto industriale", 2022, olio su alluminio, 100x100 cm 


BIOGRAFIA

Alessandro Russo nasce a Catanzaro nel 1953, vive e lavora a Milano.

In oltre cinquant’anni di pittura ha alimentato un’esperienza di solida personalità nel panorama figurativo europeo.

Dalle prime mostre personali nella città natale alla Galleria l'Astragalo nel 1973, nel 1979 a Milano, alla Galleria Lusca e alla Galleria Schettini e alla Galleria Pananti di Firenze nel 1981 (proposto da Piero Bigongiari che parla di "sottili e aeree ossessioni inventive"), emerge l'invenzione di un universo visionario e raffinato.

Prosegue l'attività espositiva con personali in gallerie e in sedi istituzionali: nel 1984 le esposizioni alla Galleria Il Canovaccio di Roma e alla Galleria San Luca di Latina; nel 1988 alla Galleria Pananti di Firenze; nel 1990 al Museo Civico di Taverna; nel 1995 alla Casa delle Arti di Pécs (Ungheria); nel 1996 al Museo Petőfi di Budapest; nel 2003 all'Istituto Francese di Firenze con l'esposizione Le chef-d'oeuvre inconnue. Esegue in questi anni grandi cicli pittorici presso pubbliche istituzioni come l'affresco monumentale Imago Urbis e la grande tela per il Palazzo Pubblico di Corato.

Nel 2005 partecipa alla prima rassegna del MAC, Museo di Arte Contemporanea dell'Accademia di Catanzaro; nel 2008 presenta la serie dei Comizi all'Associazione Movimento Aperto di Napoli con la curatela di Rosario Pinto e inizia il nuovo ciclo pittorico dei Paesaggi post-industriali. Nel 2011 la Fondazione Rocco Guglielmo e il Comune di Catanzaro gli dedicano l'ampia retrospettiva Umanità. Maschere. Luoghi, presso il Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro, a cura di Gianluca Marziani. Nello stesso anno è invitato a esporre al Padiglione Italia della 54a Biennale di Venezia e alla rassegna Un'altra storia, arte italiana dagli anni Ottanta agli anni Zero, a cura di Edoardo Di Mauro presso il CRAB, Centro ricerca Accademia di Brera a Milano. Nel 2012 è chiamato a intervenire con installazioni site specific nell'area dell'ex-Binda di Milano, per il progetto Recovery Art a cura di Achille Bonito Oliva e nel 2014 partecipa all'evento collaterale di Arte Fiera Bologna Undici artisti, una generazione a cura Valerio Dehò, alla Fondazione Rocca dei Bentivoglio di Bazzano. In questi anni prende avvio una nuova fase di ricerca incentrata sui paesaggi urbani, esposti nel 2016 alla Galleria Antonio Battaglia di Milano nella mostra Percorsi / Journey, accompagnata da una monografia di Inside Art. Dal 2016 è invitato dal Chongqing Art Museum e dal Consolato Generale d'Italia a tenere incontri di master class in Cina, in occasione di simposi internazionali sulla pittura. Nel 2017 il settimanale Panorama lo seleziona per rappresentare "un'eccellenza artistica italiana" nella manifestazione Panorama d'Italia Milano, con due personali a Milano (Palazzo Durini e Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia), curate da Antonio Carnevale.

Negli anni cresce l'interesse da parte della critica e prosegue l'attività espositiva con mostre personali e collettive, tra queste si segnalano: nel 2022 la mostra Alessandro Russo. Post-industriale, a Palazzo Contarini Del Bovolo di Venezia a cura di Marco Marinacci; nel 2023 la personale alla Galleria Andrea Ingenito Contemporary Art di Milano e la collettiva al Palazzo Imperiale Hofburg di Innsbruck.

A Milano l'ex Studio di Piero Manzoni nel quartiere di Brera ospita nel 2024 l'esposizione Infinito a cura di Piero Mascitti ed è del 2025 la personale Fermare Milano negli spazi milanesi di Spazio Blue Train e The Kitchen art gallery.

È stato professore di Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano.


Nella foto: Alessandro Russo, "Shanghai", 2019, olio su tela, 90x130 cm 


"Alessandro Russo. Opere 1990-2025" Dal 3 maggio al 2 giugno 2025 Orario: martedì-domenica: 9.30/13.00 - 15.30/20.00 Museo MARCA, Museo delle Arti Catanzaro Via A. Turco, 63, Catanzaro

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