Christian Stein presenta una personale di Paolo Canevari
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MILANO. La Galleria Christian Stein ospiterà una personale dell'artista Paolo Canevari dal 29 ottobre 2025 con opere inedite e lavori già noti, restituendo con chiarezza la profondità della sua ricerca.

Ritratto di Paolo Canevari, 2025 - Foto Ilaria Lagioia & Pierpaolo Lo Giudice, Courtesy Artista
La Galleria Christian Stein è lieta di annunciare la mostra personale di Paolo Canevari (Roma, 1963), una delle voci più incisive e provocatorie tra gli artisti della sua generazione. Legato alla galleria da un rapporto consolidato dal 2002, l'artista torna ora negli spazi di Corso Monforte 23 a Milano con un'esposizione che riunisce opere inedite e lavori già noti, restituendo con chiarezza la profondità della sua ricerca.
Fin dagli esordi, Canevari indaga il rapporto tra identità storica e tempo presente, sviluppando un linguaggio che unisce la crudezza dei materiali di scarto con una tensione poetica e concettuale. Olio di motore combusto, gomma di pneumatici e residui industriali sono simboli di un mondo lacerato da conflitti e inquinato da crisi ideologiche ed ecologiche. La scelta di tali materiali, immagini della modernità e del suo utopico progresso, rivela l'urgenza di riscatto dal declino del nostro tempo. Il nero dell'olio e delle gomme, cifra ricorrente nella poetica di Canevari, non si limita a evocare la dimensione della crisi, ma nella sua assolutezza diventa spazio meditativo.
L'artista romano concentra la riflessione sul rapporto tra storia e tempo presente nel ciclo Monuments of the Memory, avviato nel 2011 e del quale fanno parte i Paesaggi e i Golden Works in mostra. In questo ciclo Canevari rinuncia alla figurazione per esplorare il potere evocativo dell'assenza, accostando materiali e riferimenti differenti - dal legno alla foglia d'oro, dalle pale d'altare ai simboli del capitalismo - per interrogare la contemporaneità e tracciarne una memoria collettiva. In assonanza al vuoto figurativo dei Golden Works (2019) realizzati con foglia d'oro su tavole lignee, i Paesaggi (2018-2022) riprendono questa ricerca attraverso fogli di carta bianchi, intrisi di olio motore e presentati in cornici antiche in foglia d'oro. Completa quest'ultimo nucleo un grande Paesaggio (2025) privo di cornice che, occupando un'intera parete della sala, amplifica il fascino che connota tutta la serie.
Infine, al centro della sala si trova l'emblematica Sfera (2005), realizzata stratificando la gomma di pneumatico su un supporto di legno. La forma, nella sua perfezione geometrica, contrasta con la ruvida imperfezione del materiale, residuo del consumo di massa.
Pneumatici e olio motore sembrerebbero delineare un'estetica brutalista. Tuttavia, questa durezza materica viene destabilizzata dall'inserimento di elementi poetici e classicheggianti, come le cornici barocche o le linee sinuose che profilano i paesaggi. Ne deriva così un accostamento spiazzante ma coinvolgente.
Con questa mostra, la Galleria Christian Stein rinnova il proprio impegno a valorizzare artisti capaci di ridefinire il linguaggio contemporaneo. L'opera di Paolo Canevari, in questa prospettiva, si conferma un potente strumento di lettura critica della nostra epoca, affrontando temi urgenti come la memoria storica e il valore dello scarto nelle società consumistiche.

Nella foto: Paolo Canevari, Paesaggio, 2019, olio motore esausto su carta, cornice XVII sec., cm 140 x 165, Courtesy Artista e Galleria Christian Stein
Paolo Canevari Galleria Christian Stein Milano, Corso Monforte 23 Opening mercoledì 29 ottobre 2025, dalle ore 18 alle 21 Dal lunedì al venerdì ore 10 - 19, sabato: 10 - 13 / 15 - 19 Per informazioni: tel. 02.76393301 - info@galleriachristianstein.com www.galleriachristianstein.it
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