BFF Gallery ha inaugurato a Milano con Enrico Baj

MILANO. Dallo scorso aprile è aperto al pubblico un nuovo museo dedicato all'arte moderna e contemporanea all'interno di Casa BFF, la sede centrale di BFF Bank progettata da OBR - Open Building Research: BFF Gallery si presenta con la mostra Baj + Milton "Paradiso Perduto" i paradossi della libertà.

di Vittorio Schieroni

Direttore ARTSTART

Da curatore e critico d'arte è per me sempre un'emozione scoprire un nuovo spazio dedicato all'arte, un luogo destinato a ospitare mostre ed eventi nel rapporto con la città e con i suoi abitanti. Quando a farsi carico di queste iniziative sono istituti bancari, aziende o fondazioni private, poi, trovo che questi progetti assumano una particolare importanza, contribuendo all'accrescimento culturale della collettività con impostazioni originali e proposte inedite.

È il caso di BFF Gallery, museo dedicato all'arte moderna e contemporanea aperto al pubblico dallo scorso aprile all'interno di Casa BFF, la sede centrale di BFF Bank progettata da OBR - Open Building Research. A partire dalla collezione d'arte moderna e contemporanea di BFF Banking Group, avviata negli anni Ottanta e che attualmente comprende circa 250 opere di artisti internazionali, il museo si propone di mettere al centro la promozione dell'arte e della cultura italiana, con l'obiettivo dichiarato "di creare un nuovo apprezzamento per l'arte, quale stimolo di innovazione e di cambiamento, e un sistema virtuoso e aperto di scambio e condivisione di conoscenze, che favorisca il dialogo e offra al pubblico una prospettiva completa, accessibile, e di alto valore scientifico".

La prima mostra di BFF Gallery presenta la serie completa delle quaranta acqueforti realizzate da Enrico Baj per illustrare il Paradiso perduto di John Milton, pubblicate nel 1987 in un libro d'artista da Mastrogiacomo editore con l'introduzione, la selezione e le traduzioni di alcuni versi a cura di Roberto Sanesi. A cura di Maria Alicata e Giovanni Carrada, Baj + Milton "Paradiso Perduto" i paradossi della libertà, visitabile gratuitamente fino al 17 ottobre 2025 in Viale Lodovico Scarampo 15, permette di approfondire un'opera complessa che fonde poesia epica e arte in una profonda riflessione sulla condizione umana.

Per informazioni sul museo e sulla mostra in corso: www.bffgallery.com.

Le immagini che accompagnano il testo sono state scaricate dal sito Internet di BFF Gallery.