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Un omaggio a Pippa Bacca

Aggiornamento: 5 ore fa

MILANO. A Palazzo Morando | Costume Moda Immagine alcune opere di Pippa Bacca dialogano con le eleganti sale e la collezione di dipinti e sculture del Museo. L'esposizione permette di approfondire la conoscenza di questa eclettica artista e di renderle omaggio a diciassette anni dalla tragica scomparsa.


Pippa Bacca, "Naviganti", 2003, legno e carta blu ritagliata, 84 x 78 cm, Collezione Cosimo Piovasco di Rondò, foto di Matteo Zarbo, © Famiglia di Pippa Bacca


di Vittorio Schieroni

Direttore ARTSTART


La figura di Pippa Bacca mi è rimasta profondamente impressa da quando nel 2008 i media diedero notizia del suo brutale omicidio avvenuto in Turchia nel corso di una performance: un caso di violenza, di femminicidio, ma anche una storia umana e artistica che con il passare del tempo ha rischiato di venire in qualche modo dimenticata. Visitare la mostra "Innesti", aperta al pubblico fino al 7 settembre 2025 presso Palazzo Morando | Costume Moda Immagine di Milano, mi ha permesso di conoscere meglio le sue opere e i suoi ideali, andando oltre il fatto di cronaca, avvicinandomi a una dimensione più profonda.

Pippa Bacca, pseudonimo di Giuseppina Pasqualino di Marineo (Milano, 1974 - Gebze, 2008), apparteneva a una nobile famiglia ed era nipote di Piero Manzoni, fratello della madre. La sua attività artistica, iniziata intorno al 1995, ha prodotto performance e lavori realizzati attraverso la tecnica del ritaglio: le forbici come strumento per creare nuove forme da fotografie, foglie e carte toccando i temi del viaggio, della femminilità, della mitologia.

Naviganti, animali, donne, sirene che ritroviamo come "innesti", appunto, all'interno del Museo, a confrontarsi e dialogare con le belle sale del palazzo, i dipinti, le sculture e gli oggetti d'arte della collezione permanente. Ad accompagnare il visitatore nel percorso espositivo sono le tracce della sua ultima performance "Sposa in viaggio", iniziata l'8 marzo 2008 con la sua partenza da Milano in autostop e che avrebbe dovuto portarla a Gerusalemme attraversando undici paesi allora da poco usciti da guerre e tensioni, purtroppo mai terminata.

A cura di Mirco Marino e Rosalia Pasqualino di Marineo, con un'installazione di Cosimo Piovasco di Rondò, "Pippa Bacca: Innesti" è stata realizzata in collaborazione con la famiglia dell'artista e il Comune di Milano. Ci racconta di un'anima coraggiosa, libera e idealista a cui desidero anch'io rendere omaggio.


Sirio Magnabosco, "Pippa Bacca in una strada di Istanbul", 2008, © Sirio Magnabosco


Per informazioni sul museo e sulla mostra "Pippa Bacca: Innesti": www.comune.milano.it/web/palazzo-morando.

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