PAVIA. Una mostra interattiva ai Musei Civici offre ai visitatori un'esperienza inedita per incontrare l'illustre Padre della Chiesa, che riposa in questa città da oltre un millennio, avvicinandoli alla sua vita e al suo pensiero.

di Vittorio Schieroni
Direttore ARTSTART
Per celebrare i 1300 anni dall'arrivo a Pavia delle spoglie di Sant'Agostino, inaspettatamente, non ho scelto di recarmi a San Pietro in Ciel d'Oro, magnifica basilica romanica che le conserva in una preziosa arca trecentesca; del resto, è un luogo a me caro che sono solito visitare per respirare l'antico e il sacro che custodisce. Ho optato piuttosto per una mostra temporanea ai Musei Civici di Pavia, dove fino al 29 dicembre presso la Sala del Rivellino del Castello Visconteo è possibile incontrare una delle più importanti e carismatiche figure del cristianesimo in una maniera coinvolgente e immersiva.
Il corpo di Aurelio Agostino d'Ippona (Tagaste, 354 - Ippona, 430), filosofo, teologo e vescovo, fu fatto trasportare nell'VIII secolo da Cagliari alla capitale longobarda da re Liutprando. L'esposizione pavese, pensata dal team di creativi CamerAnebbia di Milano come un'installazione multimediale e interattiva, permette di approfondire, tramite un touch screen e grandi monitor alle pareti, diversi aspetti riconducibili all'autore delle Confessioni, dalle origini alle tappe principali della sua vita, dal suo pensiero fino all'edificio e all'arca in cui riposa.
Un viaggio tra luce e buio, dove musiche evocative e capolavori digitalizzati dei Maestri dell'arte rinascimentale italiana come Benozzo Gozzoli, Vittore Carpaccio, Sandro Botticelli e Filippo Lippi ci conducono in una dimensione profondamente spirituale attraverso il linguaggio della contemporaneità.
Nella gallery fotografica: immagini della mostra (clicca sulle immagini per ingrandirle)
Sant'Agostino. La luce e l'immagine. Racconto multimediale della storia del Padre della Chiesa nella grande pittura italiana del Rinascimento
Musei Civici di Pavia, Castello Visconteo, Piazza Castello, Pavia
29 aprile - 29 dicembre 2023
Da lunedì a venerdì (chiuso martedì) ore 14 - 18; sabato, domenica e festivi ore 10 - 18
Per informazioni: www.museicivici.comune.pv.it
Le immagini che accompagnano il testo sono state scattate da Vittorio Schieroni durante la sua visita alla mostra il 1 maggio 2023.
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