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Cantine del Notaio: un patrimonio artistico ed enologico

RIONERO IN VULTURE (POTENZA). Per la rubrica "Vinum et Amo" di ARTSTART, Elena Amodeo ci conduce in Basilicata alla scoperta delle Cantine del Notaio.



di Elena Amodeo

Art Consultant, Wine Specialist

Co-Owner MADE4ART


Basilicata. Terra di quiete, patria di antiche civiltà, di tradizioni culturali ed eno-grastronomiche, un luogo che invita a un viaggio indietro nel tempo fra incredibili scenari naturalistici e una pace che richiama un profondo senso di infinito. In questo affascinante territorio viene prodotto uno dei vini più noti del nostro Paese, l'aglianico del Vulture, famosa Doc che prende nome dall'imponente vulcano situato nella parte nord della Regione.

Ricordo ancora con immensa emozione il tragitto che ho percorso in macchina durante l'estate del 2020 da Matera verso il Vulture, precisamente a Rionero in Vulture dove ha sede l'importante azienda vitivinicola Cantine del Notaio che stavo andando a visitare insieme ai miei compagni di viaggio. Chilometri di silenzio, un paesaggio autentico che invitava a essere scrutato dall'auto come dal palcoscenico di un teatro: uno scenario composto da infinite sfumature di colori che univano il cielo alle interminabili distese di campi agricoli, uno spettacolo che preannunciava la salita verso l'imponente massiccio del vulcano.

Cantine del Notaio nasce nel 1998 dalla passione e l'ingegno di Gerardo Giuratrabocchetti, laureato in Scienze Agrarie, che esattamente il 5 ottobre in occasione del suo 40° compleanno inizia questa nuova sfida insieme alla moglie Marcella raccogliendo la tradizione tramandata da sette generazioni dalla Famiglia Giuratrabocchetti: l'obiettivo fu quello di valorizzare al meglio l'aglianico delle proprie vigne attraverso un progetto che unisse tradizione e innovazione. Un risultato che ha portato l'azienda alla produzione di vini di qualità eccellente in grado di esaltare al meglio le caratteristiche di questo straordinario vitigno.

La vinificazione si svolge nella nuova Cantina di Serra del Granato nel comune di Ripacandida all'interno di un edificio che si ispira alle antiche masserie lucane immerso tra le colline, i vigneti e i suggestivi scorci tipici di questa zona. La sede principale di Cantine del Notaio è invece situata nel centro di Rionero in Vulture in un edificio che cela anche un sorprendente tesoro sotterraneo, le antiche grotte di tufo vulcanico. La visita si è rivelata un'esperienza che ha di gran lunga superato le mie aspettative: le grotte sono affascinanti antri sotterranei risalenti al Seicento che si sviluppano nel sottosuolo in un percorso che prosegue e si articola fino al Fàcile, piazza principale del paese dalla particolare forma a ferro di cavallo.

Scavate nel tufo dai Padri Francescani e rimaneggiate nel corso dei secoli, le grotte sono state oggetto di un importante progetto di recupero e di miglioramento da parte dell'azienda: un patrimonio artistico, naturalistico e geologico inestimabile che fonde le sue bellezze a una tradizione vinicola importante. Grazie al naturale equilibrio di temperatura, umidità costante e ventilazione che caratterizza questo luogo si crea una ottimale condizione climatica per l'affinamento del vino. Oltre ai segni e ai solchi degli antichi scavi ancora visibili sulle pareti, le volte e i muri mostrano anche un inaspettato ecosistema, delle particolari alghe gelatinose formatesi naturalmente nel corso degli anni, che concorrono alla formazione di questo particolare microclima. Qui invecchia l'aglianico, che riposa in barrique di rovere francese immerse nella penombra e nel silenzio delle grotte, lungo un percorso che ritrova luce nell'immagine di un presepe animato posizionato nell'ultima sala, simbolo degli antichi mestieri, dei valori e delle tradizioni lucane.



"Cantine del Notaio nasce nel 1998 dalla passione e l'ingegno di Gerardo Giuratrabocchetti, laureato in Scienze Agrarie, che esattamente il 5 ottobre in occasione del suo 40° compleanno inizia questa nuova sfida insieme alla moglie Marcella raccogliendo la tradizione tramandata da sette generazioni dalla Famiglia Giuratrabocchetti".

L'azienda produce il suo aglianico in numerose e interessanti versioni: dal bianco, al rosato, agli spumanti metodo charmat e metodo classico ai grandi rossi, questi ultimi vini di eccellente struttura, eleganza e longevità, come alcune versioni dell'Aglianico del Vulture Doc e alcune edizioni speciali come La Parcella e Il Lascito. Il risultato è l'aglianico in tutte le sue sfaccettature, dove il nome di ciascuna vino diventa un omaggio alla figura del padre, di professione Notaio, dal quale ha preso anche il nome l'azienda.

La visita presso Cantine del Notaio è stata una scoperta tra nuove sorprendenti etichette ma anche occasione per riprovarne alcune che già apprezzavo da anni, come Il Preliminare, un aglianico in purezza vinificato in bianco dalle inconfondibili note di frutta esotica e una piacevole sapidità, e La Firma, Aglianico del Vulture Doc dalle particolari note speziate e leggermente balsamiche. Tra i vini che ho scoperto in degustazione cito sicuramente Il Rogito, interessante aglianico rosato caratterizzato da un intenso e penetrante colore rosa, note speziate e un'ottima freschezza e Il Sigillo, altro importante Aglianico del Vulture Doc ottenuto da una raccolta di uve più tardiva, che regalano al naso sentori intensi di amarena, confettura e note di cioccolato.

Vorrei concludere con una chicca prodotta dall'azienda, il già menzionato Il Lascito, vino rosso di eccellente struttura ed eleganza di cui mi sono procurata una bottiglia e che ho avuto il piacere di degustare di recente. Un vino la cui storia inizia nel 1998, l'anno della fondazione, ottenuto da un blend dei migliori vini degli ultimi 20 anni a partire da quella data: un nettare che è espressione del lavoro e della passione di una Famiglia che ha saputo esprimere al meglio la qualità di un vitigno e valori che hanno rievocato in me l'esperienza e l'autenticità vissute durante il mio viaggio.

Una regione e un'azienda che consiglio vivamente di visitare e che, nell'attesa, potete già assaporare con un calice del loro eccellente vino.



Le immagini che accompagnano il testo sono state gentilmente fornite da Cantine del Notaio oppure sono state scattate da Elena Amodeo durante la sua visita all'Azienda.


Per informazioni: Cantine del Notaio Via Roma, 159 - 85028 Rionero in Vulture (PZ) www.cantinedelnotaio.com - info@cantinedelnotaio.it


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