MILANO. Martedì 23 novembre è stato presentato presso Palazzo Cusani "13 Gocce di cera rossa" (il Ciliegio edizioni, 2021), romanzo dell'antiquario milanese Arnaldo Pavesi, un thriller ambientato a Venezia e nella sua laguna, primo di una trilogia che ha come protagonista l'alter ego dell'Autore, Ludovico Boringhieri.
Nella foto: Michelangelo Tagliaferro e Arnaldo Pavesi a Palazzo Cusani
di Vittorio Schieroni
Direttore ARTSTART
Quando ho ricevuto l'invito alla presentazione del romanzo dell'amico Arnaldo Pavesi ho provato una forte curiosità , ma non sorpresa. Avendo a che fare a livello professionale con artisti, fotografi e designer scopro quotidianamente che dietro un architetto, un medico oppure un insegnante talvolta si nasconde un creativo, che riesce a coltivare il proprio talento conciliandolo con il lavoro, senza che la propria produzione artistica o letteraria ne possa in qualche modo risentire. Trovo peraltro che il confine tra mestiere e passione sia molto labile, quando entrambi sono vissuti pienamente, e che essi vadano a incrociare i propri percorsi più frequentemente di quanto pensiamo, influenzandosi e arricchendosi reciprocamente.
Arnaldo Pavesi è antiquario e scrittore, anzi un antiquario scrittore che trasporta i suoi lettori in un contesto che gli è del tutto familiare, attingendo da esso e dalla propria esperienza personaggi e situazioni, ricordi e desideri, per creare una nuova realtà dove vero e finzione sono fusi insieme in maniera inscindibile. Un mondo legato all'antico e al bello fatto di professionalità e ricerca scientifica, di collezionismo e inaspettate scoperte, che molto spesso sfugge alla comprensione dei non addetti ai lavori e che rischia di sparire davanti al conformismo e al culto del banale tanto cari alla nostra contemporaneità .
Nella gallery fotografica: presentazione del libro presso Palazzo Cusani con Arnaldo Pavesi, Michelangelo Tagliaferro e Cinzia Maria Orsini
Nel corso della conferenza stampa di presentazione di "13 Gocce di cera rossa", pubblicato da il Ciliegio edizioni, che si è tenuta lo scorso 23 novembre presso Palazzo Cusani a Milano, Pavesi ha rivelato alcuni dettagli della sua opera, incalzato dalle domande stimolanti e mai banali del Prof. Michelangelo Tagliaferri, Fondatore e Responsabile Scientifico dell'Accademia di Comunicazione. Con il suo libro, primo di una trilogia in fase di stesura, Pavesi ci trasporta in una città impregnata di storia e arte come poche altre al mondo, Venezia, intrecciando sfarzo e dissesto economico, amore e truffa, in un giallo che appare prima ancora di leggerlo sofisticato e coinvolgente. Ci conduce passo dopo passo alla soluzione l'alter ego dell'Autore, l'antiquario milanese Ludovico Boringhieri, impegnato nella valutazione e nella vendita dei beni della nobile famiglia Bergamin, rivelando ciò che si nascondeva sotto la superficie.
Un libro che racconta il mondo dell'arte da una prospettiva insolita è sempre capace di attirare la mia attenzione, a maggior ragione se a scriverlo è stato uno stimato operatore del settore che ho il piacere di conoscere. Una curiosità che sono sicuro condivideranno tutti coloro che, come me, amano circondarsi di cose belle, rare e antiche.
Per informazioni sull'autore: www.arnaldopavesi.com. Per informazioni sull'opera e ordini: www.edizioniilciliegio.com. Ufficio stampa e organizzazione conferenza stampa Cinzia Maria Orsini - CreaconCultura: ufficiostampa@creaconcultura.it.
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