LOS ANGELES. Con questa pubblicazione ARTSTART inaugura la serie di approfondimenti "Arte dagli USA" a cura di Cynthia Penna, Art director e curatrice di ART1307, Istituzione culturale con sedi a Napoli e Los Angeles. Presentiamo come prima uscita la recensione del libro di Mary Gabriel "Ninth Street Women" dedicato a cinque interessanti figure di donne che hanno segnato l'arte astratta del '900.
di Cynthia Penna
Direttore artistico e curatore
ART1307 Napoli - Los Angeles
"Ninth Street Women" è il titolo dell'ultimo libro di Mary Gabriel finalista del Premio Pulitzer per l'altra sua opera: "Love and Capital". Questa volta la scrittrice si è concentrata su figure femminili importantissime per la storia dell'arte del '900 e per lo sviluppo dell'arte astratta. Figure che hanno stimolato se non forgiato i loro compagni e mariti ma che sono state oscurate dalla moralità e dai costumi comuni per i quali non era possibile che, a metà del secolo scorso, donne artiste potessero emergere e/o surclassare in fama e successo le figure maschili.
"Aneddoti esilaranti e cronache appassionate ci accompagnano per ben 700 pagine da leggere anche non tutte in una volta, ma da gustare poco a poco nel tempo per farci riflettere e… imparare".
Stiamo parlando di 5 donne i cui nomi sono: Lee Krasner e di Elaine de Kooning, che dovettero cedere la fama e la notorietà ai loro rispettivi mariti: Jackson Pollock e Willem de Kooning, di Grace Hartigan, di Joan Mitchell e di Helen Frankenthaler.
Aneddoti esilaranti e cronache appassionate ci accompagnano per ben 700 pagine da leggere anche non tutte in una volta, ma da gustare poco a poco nel tempo per farci riflettere e… imparare.
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"Ninth Street Women. Lee Krasner, Elaine de Kooning, Grace Hartigan, Joan Mitchell, and Helen Frankenthaler: Five Painters and the Movement That Changed Modern Art"
Autrice: Mary Gabriel
Casa editrice: Little, Brown and Company
Anno di pubblicazione: 2018
Informazioni sull'autrice: www.marygabrielauthor.com
Sito Internet della casa editrice: www.littlebrown.com
Nella foto: la copertina del libro in uno scatto di Cynthia Penna